Anche il mondo del gioco e dei migliori casino virtuali, come purtroppo tanti altri settori, è sottosopra e pieno di problematiche sia sociali che imprenditoriali: sta occupando l’obbligo del lockdown nello studiare strategie che dovranno tramutarsi in certezze per il nuovo popolo di giocatori che, pur in presenza della pandemìa, continua a ricercarlo. In questo particolare momento storico si è sottolineato più di una volta che perdurando la chiusura del gioco terrestre, l’attenzione e le scelte degli aficionados del gioco si è inevitabilmente rivolta all’online che oggi più che mai deve difendere e tutelare questa opportunità che sta consegnando risultati economici inaspettati e sempre in crescita. Quindi, strategie che mirano a tenere alto il “prestigio” del gioco online e che, indirettamente, aiutano tutto il “sistema gioco pubblico” per nulla difeso dalle istituzioni e che deve difendersi da sé con l’inserimento di nuove tecnologie per mettere al sicuro le scelte dell’utenza in materia di sicurezza informatica.
Tutto questo sarà possibile anche grazie alle nuove tecnologie che potranno essere maggiormente sviluppate a mezzo del Recovery Fund che “invita” a sviluppare proprio la tecnologia: il gioco, indirettamente, potrà quindi usufruire di questa innovazione che sarà tremendamente utile per rendere sicuro il sistema informatico sia dei cittadini che delle imprese, sopratutto quelle che si occupano di gioco d’azzardo e che sono perennemente bersagliate dalla tecnologia illegale che riesce a mettere in difficoltà anche pesantemente i giocatori, sopratutto ovviamente quelli inesperti. Tecnologia nuova e nuove innovazioni vengono incontro a “movimentare” il mondo dei giochi, nessun segmento escluso, seppur proiettati verso un futuro che si spera vicino dove anche il gioco pubblico terrestre ridiventerà operativo e quando le sue tante attività commerciali finalmente potranno rialzare le saracinesche. D’altra parte era anche evidente, vista la “spinta” che il gioco online ha ricevuto dalla propria utenza, che gli operatori debbano tenere presente, ed anche molto bene, le attuali esigenze ed emergenze del proprio pubblico, mettendo in atto la miglior tutela.
Pubblico fedele che è stato “abbandonato” a causa della persistente chiusura del gioco terrestre e delle slot machine che ha tanti ammiratori che sono tuttora orfani dei loro giochi preferiti, ma che nonostante tutto continuano a “non voler lasciare il loro divertimento preferito” anche se vengono dirottati momentaneamente verso quello online che sta offrendo uno scenario impensabile di offerte legali che devono essere tutelate e protette. Proprio questo momento pandemico, quindi, ha quasi costretto gli operatori del gioco, ad intervenire utilizzando tecnologie digitali per permettere al gioco di velocizzarsi ma di essere nello stesso tempo controllato: e ciò per poter sopperire alle immense richieste che hanno sommerso il settore, dimostrando anche che i giocatori sono in numero rilevante, e non giocatori problematici, ma che si intrattengono volentieri con questo divertimento. A questo punto, è diventato indispensabile prestare estrema attenzione allo sviluppo del comparto e valutare le attuali esigenze ed emergenze in materia di sicurezza informatica.
La cronaca, infatti, riferisce di avvenimenti sgradevoli e non soltanto riferiti al mondo dei giochi e delle scommesse sportive: purtroppo, si sono sviluppate tantissimo le truffe online ed ogni sorta di traffico cibernetico portato all’eccesso in negativo. Ecco, quindi, giustificata l’attenzione degli esperti a queste nuove esigenze e qui si vuole parlare di quelle del gioco: chi ama questo settore sa che inizialmente si poteva giocare soltanto in appositi centri, ma ora sempre grazie alla tecnologia avviene comodamente da casa o dal proprio dispositivo mobile. Tali giochi consentono di partecipare a tornei, simultanee od abilitano la comunicazione tra giocatori e proprio per questo, a volte, i giochi online richiedono l’introduzione di dati personali ed estremi di carte di credito per il pagamento. Cosa che necessita di un’adeguata protezione al fine di evitare furti di informazioni, di dati e consentire frodi nelle quali è incredibile vedere quante persone riescono a cadere apparendo così senza “normale raziocinio”.
Ma ritornando al gioco la presenza delle vulnerabilità nei sistemi potrebbero consentire disparità tra concorrenti oppure addirittura alterare i risultati delle vittorie. Specialmente per quest’ultimo motivo e per la sicurezza digitale dei giocatori sarebbe opportuno che tali sistemi vengano verificati periodicamente attraverso servizi appositi e che subiscano interventi regolari nel tempo con l’obbiettivo di ridurre la probabilità di comportamenti atipici da parte dello stesso sistema andando “contro” gli interessi dei giocatori. L’attenzione va assolutamente prestata per la sicurezza informatica sopratutto perché l’uso di internet e del web si è spostato dall’uso presso le aziende all’uso domestico dove oggi, a causa della pandemia, si svolge anche parte del lavoro che è rischioso di presenza: web che viene usato anche per i giochi, compreso il poker online, cui tanti ricorrono a causa sempre della “domiciliazione forzata” cui tutti sono sottoposti per arginare l’allargarsi dei contagi.
Quindi, i sistemi di difesa del sistema informatico si sono dovuti “abituare” ad operare in ambienti per i quali non erano stati pensati né creati, proprio la rete domestica. E nella rete domestica non esistono tutte quelle salvaguardie del sistema che vengono posti presso le aziende. Con questo aumento insospettabile dell’uso dei sistemi informatici è ovvio che i consulenti di sicurezza abbiano visto incrementare il proprio lavoro, ma si sono dovuti anche confrontare con un perimetro “da difendere” molto più ampio rispetto a quello cui erano abituati e non solo: si sono trovati di fronte ad ambienti domestici ed aziendali poco strutturati e quindi luoghi atipici rispetto al consueto “posto di lavoro” cui erano abituati ad effettuare le loro protezioni. Oggi, le sfide che i professionisti della sicurezza devono affrontare sono attacchi sferrati “da ogni dove”: e dover difendere i perimetri digitali è senza dubbio diventato estremamente complicato, ma da affrontare e risolvere. Devono circoscrivere, chiudere, monitorare ogni singola “falla” dei perimetri digitali che vanno a difendere, mentre per gli “avversari” basta trovare una minima possibilità per penetrare all’interno del sistema.
Aprile 26, 2021: •