gioco azzardo illegale prospera con pandemia

Il gioco d’azzardo illegale prospera grazie alla pandemia

gioco azzardo illegale prospera con pandemia

La malavita starà senza dubbio benedicendo questa emergenza sanitaria perché ha portato per la criminalità una escalation degli affari imprevedibile dando una mazzata assoluta all’insieme delle imprese legali che tentano di restare in piedi con tutte le loro forze, talune anche sostenute dagli interventi istituzionali. Tante aziende seppur in disagio infatti, hanno potuto usufruire di ristori, sostegni, rimborsi messi a disposizione dal Governo: peccato che il mondo dei giochi non sia stato un destinatario “sorteggiato” e, quindi, non fortunato in questa occasione. Ma le imprese di gioco continuano a difendersi dalle avversità, sperando nell’intervento del nuovo Esecutivo e che quindi anche loro, od almeno parte di loro, possano essere sostenute poiché non tutte avevano “scorte” sufficienti per supportare quasi un anno di inattività. Ma il disagio economico ha raggiunto apparentemente soltanto il comparto del gioco terrestre mentre quello online ha avuto una crescita inaspettata e quindi ha guadagnato molto.

Quindi bene per queste imprese a distanza che, purtroppo, però sono state messe nel mirino dei malfattori online che stanno attaccando questo particolare segmento, ma non solo quello del gioco e dei migliori casino on line, che è quello che maggiormente ci interessa. Ma gli attacchi cibernetici raggiungono oltre le imprese anche i privati cittadini: infatti, le truffe in internet si sono moltiplicate ad oltranza e ci si meraviglia che ancora vi siano persone “disaccorte” che cadono in equivoci in apparenza facili da interpretare ed affrontare e che spesso vengono sgominate dalle Forze di Polizia. L’attenzione deve essere sempre alta ogni volta che si apre il PC e che si fanno acquisti con carta di credito: ma qui si vuole sottolineare con quanta forza la criminalità abbia impiegato nell’attaccare le imprese a distanza che già devono difendersi dalla situazione attuale conseguente alla pandemia e che in più devono anche guardarsi le spalle da questi hacker così specializzati e veri malfattori della rete.

Sta diventando una minaccia costante questo tipo di truffa perché si è allargata vistosamente a macchia d’olio sfiorando e coinvolgendo ogni genere ed anche con grande creatività: oltre tutto, questo rischio per le aziende sta assumendo proporzioni importanti che rendono lo studio di queste tematiche assolutamente indispensabile ed invita le aziende ad affrontare la loro sicurezza con un approccio molto professionale, ma di necessità primaria. Non ci si può di certo nascondere dietro un dito, purtroppo gli hacker si sono concentrati proprio nel settore del gioco, tra le scommesse ed i giochi da casinò, nel bingo e nel poker: comparti che sono “appetitosi” special modo per “l’ingresso” nei conti di gioco che sembra essere diventato quasi “un gioco da ragazzi”. Indiscutibilmente, il mondo delle scommesse e del gioco a distanza è sempre stato un bersaglio prediletto dagli attacchi cyber-informatici che oggi sono aumentati non solo nel volume ma anche nella potenza poiché sono più invasivi e vanno a creare, quindi, danni ingenti e tardano anche ad essere rintracciati.

Ecco spiegato perché si deve suggerire alle imprese di affrontare seriamente questa “moda cybernetica” con un servizio di sicurezza parecchio elevato perché altrimenti se l’utente non trova il sito online scelto perché “sotto attacco” potrebbe cadere in braccia altrui e potrebbe anche essere “un abbraccio rischioso”. La negazione dell’accesso è sicuramente uno dei principali problemi anche se oggi anche il mondo dei malfattori sta cambiando: quindi, si vorrebbe cercare di capire quali siano i rischi più pericolosi per una impresa e, sopratutto, come si possa affrontare da parte di una società di gioco e scommesse la situazione e quali siano gli strumenti da contrapporre a questa guerra che può vanificare il cammino di un’azienda legale, ben costruita, nella quale ci si è dedicati nel tempo con sacrifici ed abnegazione. Vedersi “rubare” tutto questo dimostra, purtroppo, che evidentemente è presente della “nostra impresa” “qualche tallone di Achille” che gli hacker riescono, purtroppo, a scoprire ed a colpire indiscriminatamente.

Può essere, però, che guardando all’interno delle stesse imprese si possano trovare contromisure per limitare i danni procurati dai malfattori online ancor prima di rivolgersi ad una squadra tecnica risparmiando così tempo e danaro. E nel caso non si dovesse riuscire in questo intento bisogna forzatamente rivolgersi a personale estremamente competente: purtroppo, la lotta contro questi malviventi online è “senza limiti e confini” data la natura del campo di azione e proprio per questa immensità di “terreno di intervento” bisogna scegliere professionisti qualificati e con tanta esperienza a largo raggio perché questo tipo di truffe si aggiornano con una rapidità infinita e per essere sgominate serve professionalità, capacità, esperienza ed avere un “quadro globale” nel quale intervenire con furbizia ed arguzia altrimenti non si otterrà nulla di buono. E proprio questo “nulla di buono” è il lascito di questa esperienza pandemica che insieme al disagio personale, al timore, ed alla sofferenza ci porta anche un crescere della malavita e della criminalità anche cibernetica che riesce ad essere sempre un passo in avanti della legalità.

Legalità che particolarmente per quello che riguarda il gioco d’azzardo non è quasi più rappresentata dal gioco terrestre che ha lasciato il passo e gli spazi alla criminalità organizzata che ha messo le mani anche in tante attività legali del gioco fisico, come se non bastasse lo spazio che si è presa su quello online. Purtroppo bisogna fare i conti con tutta questa malavita che indubbiamente con la pandemìa sta facendo affari d’oro, acquisito anche tanta “manovalanza” di esperti che consente di intervenire su società legali di gioco e di poker online che cercano di fronteggiare la situazione di emergenza economica che ha coinvolto tutto il Pianeta. Sicuramente, bisognerà fare presto e le istituzioni dovranno continuare a controllare sia il territorio, cosa più facile da fare senza dubbio, ma anche l’online con interventi difficili proprio per “l’espansione del territorio” e per la rapidità degli interventi che i malviventi dell’online riescono ad effettuare con estrema e raffinata astuzia.

Aprile 11, 2021: •

Author: Bruce Peterson