Nei mesi scorsi, il gioco ha vissuto un periodo sufficientemente lungo e particolarmente acceso a causa di alcuni accessi effettuati dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in esercizi dove si offrivano al pubblico giochi sportivi digitali che sembravano non in regola con la normativa vigente.
In quell’occasione si è anche parlato degli esports, del loro mondo, dei punti di gioco, dei tornei ed anche di quanto questo segmento suscitasse nuova e diversa attenzione presso un pubblico sempre più variegato nell’età. Di fatto, per essere totalmente obbiettivi, gli esports in modo particolare all’inizio del loro apparire sul mercato, riuscivano a coinvolgere esclusivamente un pubblico giovane e giovanissimo, dato che erano rappresentati da “giovani campioni” protagonisti in questo settore.
Ed anche perché il pubblico che andava ad assistere a questi tornei era della stessa età: ma ora tutto ciò è cambiato ed il pubblico “è senz’altro cresciuto” e vengono coinvolti anche direttamente i genitori ed altre persone più che adulte.
C’è stato un vero interesse anche da parte degli investitori che sono riusciti ad intravedere in questo comparto, non dunque in quello dei migliori siti di casino con slot legali, esportivo qualcosa di nuovo, un business del gioco in espansione, special modo per quanto riguarda il mondo delle scommesse che si è mobilitato e si è sentito attratto da questi particolari giochi.
Oggi si può dire che anche in Italia gli esports si stanno accattivando un’attenzione sostenuta e sono diventati più presenti nel panorama generale del gioco oltre ad essere ritenuti interessanti a livello di investimenti.
Senza dubbio di esports si è parlato molto anche durante la pandemìa, ma oggi che gli altri sport usuali hanno ripreso il proprio posto operativo l’interesse a questo specifico segmento è andato via via a diminuire. Ma a risvegliare l’interesse nei loro confronti ci ha pensato il SBC Summit di Barcellona dove si è parlato piuttosto a lungo proprio degli esports in relazione al mercato del betting: e questo non può far che piacere a tutto il mondo dei giochi poiché il settore avrebbe bisogno di “sentire aria fresca” e novità che movimentino il mercato ludico leggermente in difficoltà.
Oltre tutto nel periodo post-elettorale si potrebbero delineare (nuovo Governo volendo, si spera) le rinnovate norme che regolano tutto il mondo dei giochi, naturalmente dopo la instaurazione del nuovo Esecutivo deciso dal risultato del 25 settembre prossimo, dove si spera si possa regolamentare nel dettaglio ed in modo trasparente anche il comparto degli esports insieme a tutto il resto.
E questo è senz’altro un desiderio dei suoi addetti ai lavori che si stanno dando un gran da fare per emergere e farsi notare sempre di più anche in una realtà come la nostra dove fanno forse un po’ fatica a “sgomitare” in mezzo a tutti gli altri sport decisamente già affermati e consolidati e con il loro popolo di frequentatori abituali.
Per tornare ora all’evento di Barcellona serve sottolineare che all’interno di SBC Summit si sono esplorate le potenzialità degli esports principalmente nel mercato del betting, prendendo atto che questo comparto durante il periodo pandemico aveva attirato su di sé un numero considerevole di scommesse.
Ma questo balzo in avanti degli scommettitori che aveva gradito puntare sugli esports si era un po’ frenato quando sono tornati online gli sport tradizionali sui quali si incentrano maggiormente le scommesse e le scelte dei frequentatori abituali del reparto.
Quindi in SBC a Barcellona, in un panel dedicato, si è cercato di comprendere perché gli addetti ai lavori delle scommesse dovrebbero cercare di riportare i neofiti scommettitori di esports a quel segmento: ma sopratutto si è voluto sviscerare come o cosa bisognerebbe fare per consentire ai clienti di sentirsi a proprio agio scommettendo su questi esports.
Da queste riflessioni logistiche sul da farsi per incentivare le scommesse, è anche emerso che senz’altro prima dell’emergenza pandemica, e quindi si parla di circa quattro-cinque anni fa erano state fatte delle promesse in relazione ad un mercato destinato a crescere e diventare più importante rispetto agli sport tradizionali e sopratutto al mondo del calcio verso il quale vengono rivolte la maggior quantità delle scommesse.
Ma questa variazione e la relativa crescita del mercato non si sono ancora concretizzate ed il tutto rende le scommesse sugli esports ancora “acerbe” nella predilezione degli scommettitori che preferiscono buttarsi e rischiare sopratutto sul calcio o su altri sport più usuali e conosciuti.
In fondo, oggi, il mondo degli esports risulta essere ancora un “angolo inesplorato” del gioco di cui si conosce ancora poco per decidere di rischiare una scommessa “decisamente troppo al buio”.
Forse, gli esports avrebbero necessità di essere più pubblicizzati (ma non si può, almeno al momento) per arrivare a raggiungere più persone a mezzo di una spinta magari mediatica anche perché al segmento non manca poi tanto per raggiungere l’interesse degli sport tradizionali.
Quindi, si potrebbe ipotizzare che i bookmaker dovrebbero trovare una strategia valida per entrare in contatto con questo mercato, ma sopratutto cosa proporre allo scommettitore per essere attrattivi nei confronti di questo nuovo mondo dei giochi che “muove” già abbastanza gli interessi degli operatori in termini di business.
Ma serve fare qualcosa di più, anche se non è un’impresa facile. Sicuramente lo stimolo maggiore è una nuova opportunità ancora oggi non del tutto sfruttata ed è evidente che un “affare così goloso” non può essere ignorato dall’industria del betting che come tutti i mercati del gioco è in ricerca perenne di novità, curiosità ed alternativa a ciò che oggi offre il mercato.
Soluzioni palesi non sono ancora apparse, ma il fatto che l’opportunità esista, che il mondo degli esports è un mondo ben vivo, giovane, attraente e sta suscitando interesse anche per i diversi tornei che vengono sviluppati e che sono sempre più seguiti da un pubblico variegato.
Ed anche questi eventi suscitano molto interesse per le scommesse: serve trovare un modo per “intercettare in modo adeguato questo preciso mercato” che, essendo decisamente nuovo apre tantissime strade per essere sfruttato a dovere, basta trovarle.
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Pubblicazione: 6 Ottobre 2022 ore 09:00