resto del mondo e gioco italiani si trasformano continuamente

Anche il gioco d’azzardo legale

resto del mondo e gioco italiani si trasformano continuamente

Il periodo pandemico, e la sua improvvisa apparizione nelle nostre vite, ha imposto a tutti gli abitanti del Pianeta un cambiamento quasi radicale delle proprie abitudini quotidiane ed avrebbe dovuto sollecitare nella nostra mente una particolare attenzione su ciò che cambia vorticosamente in tutto ciò che ci circonda.

Il mondo ci ha mostrato quanto sia in evoluzione, come lo è decisamente anche il mondo dei giochi in assoluta e perenne evoluzione tecnologica che decisamente lo “rappresenta” e lo “identifica”. Questi due termini, evoluzione e tecnologia, rincorrono da sempre il prodotto gioco e mai come in questi ultimi due anni vi è stato tanto da fare in questo settore che meriterebbe, una volta per tutte, di essere visto come un settore produttivo pieno di novità.

Novità nei prodotti, nel modo di porsi all’utenza, nel modo di essere concepito ed in quello che può offrire che tocca l’avveniristico con esperienze ed emozioni che sino a qualche anno fa neppure pensavamo di poter acquisire.

Ma l’avanzamento tecnologico e la sua evoluzione significano appunto esperienze impreviste ed inaspettate anche quando si applicano al prodotto gioco e non solo ai macchinari che più di altri si confrontano con le novità tecnologiche.

“Ci piace” sciorinare tutto questo discorso per riflettere se sia arrivato il momento, vista l’esperienza vissuta in relazione ai cambiamenti imposti dalla pandemìa, di guardare finalmente con un occhio diverso anche il gioco, scrollandosi via tutta quella retorica, quella demagogia e quel falso moralismo che lo stanno soffocando.

Quindi, riuscire a guardarlo in modo aperto cercando di percepire quello che lo stesso gioco vuole proporre: la novità, la sua evoluzione tecnologica, il suo appartenere quasi di diritto ad un “futuro avveniristico” che le nuove tecnologie tendono a farci apprezzare anche se ancora qualcuno fa fatica ad apprezzare questa evoluzione che potrebbe anche essere destabilizzante per quanto risulta intensa.

Così tutto questo ci porta ad Oslo, all’evento EASG, dove il gioco viene messo a nudo per quello che ha rappresentato per il passato e per cosa potrebbe portare con sé in futuro. Evento dove si mettono sul piatto tre elementi indispensabili per affrontare il domani del gioco e delle scommesse sul web: collaborazione per interscambiare le esperienze di tutti, studio accurato delle varie aperture tecnologiche che il gioco sta già rappresentando ed approfondimento sui mercati che si potrebbero aprire tenendo in considerazione l’attuale offerta che il prodotto gioco può proporre.

Questo evento sembra il giusto posto per trovare il modo esatto per guardare in maniera aperta il gioco, sopratutto in relazione a quanto questa evoluzione indubbia che il settore ha acquisito può offrire sul mercato. Interessi ed investimenti che potrebbero ingolosire tanti operatori che sono soltanto frenati, almeno per quello che riguarda l’italico gioco, dall’attuale normativa in essere che a tutt’oggi non ha la speranza di vedere avverato il sogno del nuovo riordino nazionale dell’intero settore.

E questo inevitabilmente blocca qualsiasi “voglia di investire e di crescere” seppur l’evoluzione tecnologica abbia portato il gioco ad un livello estremamente interessante per un nuovo mercato che si aprirebbe maggiormente ed anche in quelle realtà dove si affaccia da poco il gioco d’azzardo legale e sicuro.

Manca, però, la materia prima per poter agire in questo mondo ludico: le regole nuove che lo tutelino e che trasmettano sicurezza spazzando via tutte le incertezze che accompagnano il nostro gioco pubblico ormai da anni e che ne impediscono lo sviluppo e la crescita.

Ma forse nel nostro Paese manca sopratutto quella voglia di collaborare che per esempio nel Regno Unito è un veicolo conduttore di tutti i vari cambiamenti ed adeguamenti del gioco: in quella realtà le esigenze degli operatori vengono esposte al Governo che cerca di soddisfarle ovviamente qualora si dimostrassero “intelligenti e portatrici di un cambio positivo”. Ma, viceversa, anche le richieste del Governo nel Regno Unito vengono “soddisfatte” da quel mondo ludico.

La riprova potrebbe essere rappresentata quando è stata richiesta la diminuzione delle “puntate sulle loro Fobt” (le nostre apparecchiature di gioco), che è stata discussa da entrambe le parti e poi è stata applicata a tutela dei giocatori più fragili che non dovevano essere spinti ad “azzardare troppo” su quelle macchinette, ma senza che nessuna delle parti ne abbia preso il merito specifico: è stata un’aperta forma di collaborazione, senz’altro combattuta, ma con esito positivo.

Mentre nel nostro Paese sarebbe tutta una guerra (anche politica) estremamente “strattonata” che dovrebbe dichiarare un “vincitore ed un vinto”. Infatti, in Italia non esiste dialogo o collaborazione tra lo Stato e “le sue Riserve” e questo blocca qualsiasi iniziativa destinata ad aprire il futuro del gioco: inutile sottolineare che l’esempio dell’addio alla Legge Delega sul Gioco cui tutti gli addetti ai lavori hanno dovuto adeguarsi a causa della crisi del Governo ne è l’emblema lampante.

Quindi, nel nostro Paese, dialogo e collaborazione tra gioco e Governo centrale, sono proprio assenti.

Ma per riprendere il discorso iniziale, tornando al cambiamento del gioco nel corso degli anni, serve riflettere su ciò che è stato acquisito con la tecnologia nel gioco, ma anche nella vita quotidiana. Il cambiamento globale è iniziato da internet e con l’avvio del primo casinò commerciale e dopo un paio d’anni ci si è trovati con oltre 200 casinò online.

Un altro paragone potrebbe essere l’immagine di una piazza di Roma gremita con la testa in su per vedere il Papa nel 2005 ed un’altra immagine del medesimo posto, ma effettuata nel 2013, dove si vede sempre la stessa folla ma dove tutti hanno i telefonini rivolti verso il Papa.

Cambiamento anche nei metodi di pagamento che si sono diffusi a volte con riluttanza da parte dei diversamente giovani che però si stanno abituando: e così si arriva anche a quello del gioco con tutto ciò che oggi propone: la realtà virtuale ed aumentata, il metaverso e tanto altro. Questo tipo di gioco avveniristico come quello degli apparecchi di gioco che offrono tante nuove esperienze innovative propongono tanto divertimento ed intrattenimento: si dovrebbe soltanto conoscerlo e viverlo in modo nuovo ma sopratutto sano ed in leggerezza.

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Pubblicazione: 30 Settembre 2022 ore 09:30

Author: Bruce Peterson